lunedì 27 novembre 2017

Zimbabwe, Mugabe coperto d'oro in cambio di una transizione pacifica

L'ex presidente dello Zimbabwe, Mugabe, se ne va con una buonuscita d'oro da 10 milioni di dollari. Prima delle dimissioni, avvenute il 21 novembre, ha contrattato una consistente liquidazione e una serie di benefit a vita.

Robert Mugabe e la consorte Grace

È l'ultimo "ricatto" per consentire una transizione pacifica dei poteri dell'ex-rivoluzionario diventato il dittatore che ha ridotto in povertà il suo popolo.

'Buonuscita' d'oro per l'ex presidente dello Zimbabwe Robert Mugabe, che prima delle dimissioni ha contrattato una consistente liquidazione e una serie di benefit a vita. Lo scrive il Guardian online, precisando che la somma esatta non è nota, ma non è certamente inferiore ai dieci milioni di dollari, cinque dei quali subito e il resto nei prossimi mesi.

La 'pensione' sarà pari a 150 mila dollari per lui e alla metà, sempre a vita, per la stravagante e dispendiosa moglie, la 52enne Grace, soprannominata per questo Gucci Grace. Alla famiglia Mugabe, che continuerà ad abitare nella sconfinata proprietà di Blue Roof ad Harare, saranno pagate a vita cure mediche, staff domestico, sicurezza e viaggi all'estero. Oltre all'immunità, l'accordo negoziato nei giorni convulsi precedenti all'abbandono del potere dopo 37 anni di 'regno' incontrastato, include la garanzia che tutte le proprietà della famiglia allargata non saranno in alcun caso toccate.

Gli agi dorati in cui vive Mugabe non sono una novità. Ma in un Paese dove la vita media è di 60 anni, il tasso di disoccupazione oltrepassa l'80% e la moneta locale non esiste più a causa dell'inflazione fuori controllo (sostituita dal dollaro Usa e dal rand sudafricano) fa ancora più effetto la liquidazione milionaria del 93enne ex presidente.

"Che non dovesse più tirare la corda lo aveva capito anche lui, ha rivelato Fidelis Mukonori, prete cattolico che conosce Mugabe da decenni e che ha fatto da mediatore nelle trattative che hanno portato alle dimissioni. Sapeva di essere arrivato alla fine della strada, sotto l'immensa pressione degli ultimi giorni come presidente, ha cercato una graduale e tranquilla transizione del potere nelle mani del suo vice Emmerson Mnangagwa"

Abbandonare precipitosamente la lussuosa residenza di Blue Roof sarebbe stato sgradevole, anche se il vecchio padre-padrone avrebbe sicuramente trovato qualcuno disposto a ospitarlo, come fece lui quando, nel 1991, accolse Menghistu Hail Mariam in fuga dall'Etiopia e dette all'ex negus rosso un posto da consigliere per la sicurezza dello Zimbabwe, dove tuttora risiede.
(Rai News)

Condividi su Facebook


Nessun commento:

Posta un commento