giovedì 31 agosto 2017

Ingiustizie italiche, è rimasto in carcere meno di un mese l'assassino reo-confesso di Nadia


Vagò in auto per una notte intera senza meta con a fianco il corpo ormai senza vita di Nadia. Francesco Mazzega, il 36enne originario di Muzzana che ha confessato l’omicidio della fidanzata Nadia Orlando 21enne di Vidulis di Dignano, oggi uscirà dal carcere di Udine.

Il Tribunale del Riesame di Trieste, infatti, questa mattina ha accolto la richiesta dei suoi avvocati difensori Annaleda Galluzzo e Federico Carnelutti di concedere a Mazzega gli arresti domiciliari. Sarà sottoposto al controllo tramite braccialetto elettronico.

Mazzega si era consegnato alla Polstrada di Palmanova nella mattinata del 1° agosto, dopo aver vagato in auto tutta la notte con il cadavere di Nadia al suo fianco. Agli agenti, il 36enne aveva confessato di aver ucciso la ragazza, nella serata del 31 luglio, in preda a un raptus. Una versione che gli inquirenti stanno continuando a vagliare e che le prime prove acquisite (in particolare, grazie all'autopsia sul corpo della 21enne) non confermerebbero del tutto.

Dopo la sua confessione, Mazzega era stato portato in carcere a Udine, ma il giorno successivo era stato disposto il suo ricovero precauzionale nel reparto di psichiatria del Santa Maria della Misericordia, per il suo grave stato di choc e prostrazione.

Il 10 agosto, infine, era stato nuovamente trasferito in via Spalato (il carcere di Udine ndr..), su disposizione del Gip del Tribunale di Udine, Andrea Odoardo Comez, che aveva convalidato il fermo. Ora la nuova decisione, che permetterà a Mazzega di fare ritorno a casa.
(Il Friuli)

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