domenica 19 marzo 2017

Nigeria. Ancora bambine-kamikaze usate da Boko Haram per compiere stragi

Non si fermano gli attentati di Boko Haram nemmeno del 2017, e ancora ragazzine usate come bombe umane.

Bimba kamikaze di 10 anni uccisa dalla sua stessa cintura esplosiva. È accaduto nel nord della Nigeria. L'utilizzo di minori come kamikaze da parte di Boko Haram è aumentato nel corso dell'ultimo anno, con almeno un attacco suicida su cinque compiuto da un minore.

È successo a Banki la scorsa settimana, nello stato nigeriano di Borno al confine con il Camerun. "Una ragazza di 10 anni circa si è avvicinata agli accampamenti militari e ha tentato di attraversare la strada diretta verso il campo profughi" ha riferito Musa Ahmad, che fa parte di una milizia civile che sostiene l'esercito nigeriano contro gli islamisti di Boko Haram. "I soldati le hanno ordinato di fermarsi ma lei li ha ignorati. Quando hanno minacciato di spararle ha obbedito agli ordini e ha sollevato l'hijab, aveva dell'esplosivo addosso, l'ha attivato e si è fatta esplodere"

Migliaia di civili si sono rifugiati a Banki, a 130 chilometri dalla capitale dello stato, Maiduguri, roccaforte di Boko Haram, la cui insurrezione ha causato decine di migliaia di morti e 2,7 milioni di profughi.

L'utilizzo di minori come kamikaze da parte di Boko Haram è aumentato nel corso dell'ultimo anno, con almeno un attacco suicida su cinque compiuto da un minore in Camerun, Nigeria e Ciad. Un dato terribile denuncia in un rapporto dell'Unicef, secondo cui nel 2016 il numero di baby-attentatori è salito di 11 volte.


Anche ieri due kamikaze-ragazzine di Boko Haram si fanno esplodere causando una strage. Quattro persone sono morte e altre otto sono rimaste ferite nell'esplosione di tre kamikaze avvenuta nella tarda serata di ieri (18 marzo) in un villaggio alle porte della città di Maiduguri, nel Nord-Est della Nigeria.

Stando a quanto riferito oggi dalla polizia, gli attentatori erano un uomo e due ragazzine, mentre le vittime sono un vigilante, una donna e i suoi due figli. Almeno una decina i feriti.

Maiduguri è la città dove è nato il gruppo jihadista Boko Haram, che dal 2009 a oggi ha causato la morte di oltre 25.000 persone, mentre altre 2,7 milioni sono state costrette ad abbandonare le proprie case.
(Reuters)
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