domenica 31 gennaio 2016

Lo Zimbabwe dice NO alle Spose Bambine

Sentenza storica nello Zimbabwe. NO alle "spose bambine". Un passo storico per mettere fine ai matrimoni precoci in Zimbabwe. La corte costituzionale ha infatti sancito come età minima legale per sposarsi i 18 anni, sentenziando che il paragrafo 22 della Legge sui matrimoni è anticostituzionale e deliberando che "nessuna persona, ragazzo o ragazza, deve sposarsi prima del 18° anno di età"

Un fenomeno quello delle spose bambine che nello Zimbabwe tocca il 31% delle minori. La sentenza è la conclusione di un lungo caso giudiziario iniziato nel 2015, quando due giovani ex spose, Loveness Mudzuru and Ruvimbo Tsopodzi, hanno chiesto alla Corte Costituzionale di prendere in considerazione le loro storie. Ora la corte ha deliberato che altri matrimoni illegittimi che hanno avuto luogo per motivi culturali o religiosi sono considerati anticostituzionali.

700 milioni di "Spose Bambine" in tutto il mondo. Ora spetta al Governo dello Zimbabwe modificare la legge sul matrimonio e altre leggi in contrasto con la Costituzione che potrebbero creare ancora perseverare i matrimoni prematuri e mettere fine a una pratica odiosa quanto diffusa. Nel mondo attualmente oltre 700 milioni di donne si sono sposate prima del 18° anno di età e circa 250 milioni ha contratto il matrimonio prima dei 15 anni.

"Questa sentenza è una pietra miliare per lo Zimbabwe, che pone seria attenzione sull'annoso problema dei matrimoni prematuri che non permettono alle bambine di raggiungere il loro pieno potenziale. Il matrimonio prematuro viola i diritti umani di bambine e bambini, ma in particolare colpisce in modo sproporzionato le bambine a cui viene negato un matrimonio consensuale, nonché il diritto all'istruzione, alla protezione, allo impegno economico e alla salute riproduttiva"
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No alle Spose Bambine e ai Matrimoni Combinati
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